La mia Dietetica Olistica Innovativa è facile, piacevole, pratica e efficace per migliorare la salute, l’umore e il peso. E’ personalizzata al massimo perchè il concetto olistico afferma che mente e corpo sono collegati, quindi si adatta alle prescrizione del medico curante, alle attuali analisi ematochimiche del paziente, ma anche al suo stile di vita, ai gusti alimentari e all’atteggiamento emozionale che lo porta a mangiare o a privarsi di cibo. Per questo il diario alimentare che chiedo per la prima visita è importante e mi permette di scegliere un approccio dietetico che tenga conto anche del momento che sta vivendo il paziente e che cambio ogni otto mesi perchè il metabolismo si adatta alla dietoterapia dopo circa 2 mesi.

Per la prima visita occorrono: Analisi ematochimiche recenti, eventuali prescrizioni del medico curante, il diario alimentare e in caso di magrezza o sovrappeso l’utilizzo del contapassi o pedometro da tenere mentre si redige il diario alimentare.

  • Analisi ematochimiche recenti: Emocromocitometrico e contapiastrine, glicemia, azotemia, creatinemia, acido urico, trasansaminasi, elettroliti, assetto lipidico, esame delle urine, funzionalità tiroidea (FT3, FT4, TSH).
  • Le analisi saranno controllate dal medico responsabile dello Studio e serviranno come prescrizione medica attestante la diagnosi.
  • Il diario alimentare di 3 – 4 giorni. Il diario dovrà essere redatto prima della visita. Essendo la dietoterapia creativa e personalizzata il diario è necessario per verifi care le abitudini alimentari e i gusti del paziente. Per questo motivo, occorre specifi care le quantità e le qualità dei cibi consumati, ciò che si desidera avere nel regime, i cibi sgraditi e quelli che creano malessere. Per il principio olistico è molto importante mettere a fuoco il comportamento alimentare, quindi andranno specifi cate le motivazioni che hanno indotto il paziente a mangiare oltre misura o a privarsi di cibo.
  • Contapassi o pedometro: Il contapassi o pedometro permette di valutare l’attività svolta dal paziente durante tutta la giornata.
    Per questo deve essere indossato appena svegli e tolto la sera prima di coricarsi.
    Perchè sia preciso deve dare la possibilità di impostare il proprio peso corporeo e la lunghezza del passo.
    Utilizzare il contapassi insieme al diario alimentare serve a stabilire il consumo energetico del paziente, in quanto il diario ci da le “entrate” e il pedometro le “uscite”. Ciò mi permette di personalizzare ancora meglio la quota calorica del regime alimentare.